Sri Lanka: leggi il diario

Ci fermiano alla riva del lago in un punto dove c’è un elefante sdraiato in acqua che, durante il suo bagno, si lascia massaggiare con gusci di cocco. Appare sereno, ma che tristezza quando scopro che è incatenato. Il suo mahout controlla ogni singolo movimento e “ la povera bestia” si accontenta, alla fine, della frutta di cui è molto ghiotta.

Gli animali devono vivere nel loro habitat la loro vita, non devono subire il condizionamento degli umani che, nella realtà, utilizzano mezzi anche violenti per piegarli all’obbedienza.

Si ritorna al pullman con un trattore e subito via verso le grotte troglodite di Dambulla situate su una collina con 400 gradini dove vivono stabilmente centinaia di scimmie.

Il meraviglioso complesso, scavato nella roccia, ha cinque grotte dove ci sono tante statue di Buddha in diverse posizioni, statue di re e di divinità induiste come Visnu e Ganesha. La prima di queste grotte ha una statua di Buddha sdraiato di 15 metri nell’atto di entrare nel nirvana dopo la fatica del suo peregrinare. Ai suoi piedi c’è Ananda il suo fedele discepolo e alla testa Visnu che, secondo l’induismo, ha usato i suoi poteri per creare le grotte. Si rimane affascinati davanti alle bellezze di queste statue: un connubio perfetto tra arte e spiritualità. Hanno un volto sereno e alcune hanno la mano destra alzata all’altezza delle spalle: proteggono e rassicurano i loro seguaci. Uomini e donne, quasi tutti in bianco, pregano o si riposano all’ombra degli alberi: cercano un contatto divino, un dialogo spirituale tra concentrazione mentale ed emotività. Intorno a noi anche tantissime scolaresche in gita in occasione del prossimo capodanno buddista: il 14 aprile. Uno sguardo alla splendida veduta panoramica: s’intravede la fortezza di pietra di Sigiriya che domina dall’alto il paesaggio…siamo a soli venti chilometri da essa. Le scimmie, con le loro espressioni umane, sono dappertutto, fanno da cornice a questo paradiso, si accoppiano senza nessuna vergogna, ci osservano e ci vengono dietro.

Leave a comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.