Leggi il mio diario in Valtellina

Quinto giorno

Abbiamo trascorso un’intera giornata a Sondrio, la domenica, per vivere la città in tutta tranquillità. Sondrio è situata nella parte centrale della Valtellina tra il fondovalle e le maestose Alpi, là dove si incontrano i vigneti terrazzati. Attraversiamo la città da un capo all’altro, passeggiamo nel suo centro storico tra le sue viuzze e attraversiamo la via Scarpatetti con le sue casette rurali e le sue cappelle votive fino al Castello Masegna, una poderosa struttura medievale con due torrioni posti a nord est e a nord ovest. 

Il vero fulcro della città è piazza Garibaldi dove è d’obbligo sedersi in uno dei bar per un aperitivo.

Immancabile la passeggiata nella via dei terrazzamenti e una visita, fuori Sondrio, alla Madonna della Sassella, un santuario del 500, una delle icone più caratteristiche di Sondrio.

 Nel ritornare a Bormio ci fermiamo a Ponte in Valtellina il cui centro storico è di sana stampa medievale anche se il ritrovamento, nella zona, di alcune pietre incise testimoniano la presenza umana in età preistorica. È stato per me una bellissima fonte fotografica in quanto le antiche case hanno conservato il loro aspetto originario. Palazzi nobiliari, vecchi portoni, strette viuzze, strade acciottolate rendono questo borgo magico…un luogo dove il tempo si è fermato…è un vero e proprio viaggio a ritroso. Ho assaporato il fermarsi del tempo…un luogo, come tanti in Valtellina, dove il vivere è lento e il tempo scorre a ritmi irregolari.

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