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Sesto giorno

E poi il treno del Bernina da Tirano a St. Moritz.  Un viaggio tra fantastici panorami e viadotti elicoidali. Arrivati a Tirano, parcheggiata la macchina, saliamo sul treno rosso, il più lento d’ Europa che ci stupirà per la sua tratta.  Ricordate di fare il biglietto sempre on line almeno un mese prima.

Buon viaggio a noi! Eccoci a Campocologno, al confine con la Svizzera, dove iniziamo subito la salita e ci troviamo sul famosissimo viadotto elicoidale di Brusio che ci offre un panorama a 360 gradi…e poi il lago di Pocciavo…Covaglia, il giardino dei ghiacciai. Arrivati ad Alp Grum, quota 2000, scendiamo dal trenino e saliamo subito sulla terrazza panoramica dove, al rifugio, con in mano un cappuccino chiudo gli occhi e mi lascio ancora una volta cullare dal forte vento che riporta nella mia mente sensazioni quasi dimenticate…soffia via i cattivi pensieri con i suoi tocchi…ascolto la sua voce che mi rasserena come sempre.

A piedi ci dirigiamo verso Ospizio Bernina, sembra di toccare il cielo con un dito: difronte a noi il ghiacciaio del Palù. Dopo le ripide salite ecco il sentiero pianeggiante che costeggia il lago bianco…sono stupita da cotante bellezze naturali. Dopo quasi tre ore di cammino risaliamo sul nostro trenino e scendiamo al capolinea St. Moritz, la città dal clima champagne, la regina del turismo sciistico  e poi, dopo aver fatto un giro per la cittadina, riprendiamo il trenino e riassaporiamo, ancora una volta, i paesaggi da mille e una notte.

Che giornata! Domani ci aspetta Chiavenna.

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