Leggi il mio diario in Valtellina

Ed ora eccomi qua a descrivere il viaggio in Valtellina con il mio compagno di vita…questa volta sento che ce la farò.

Primo giorno

Partiamo da Firenze diretti a Bormio all’hotel Silene. Facciamo una sosta al lago d’ Iseo, un piccolo gioiello, un vero eden naturalistico nelle Alpi Orobiche situato tra il lago di Garda e quello di Como. È un lago glaciale che, a valle, presenta delle colline moreniche che si sono formate con il deposito dei detriti e, nel suo interno, la più grande isola lacustre naturale d’ Europa: Monte Isola.  Ci siamo promessi di ritornare per potere ammirare questi paesaggi vari e selvaggi che  hanno già catturato la mia anima. Ho imbracciato la mia Nikon…voglio vivere questo viaggio a 360 gradi…voglio immortalare momenti e visioni che mi fanno battere il cuore in modo che io possa riassaporare, quando avrò nostalgia, le emozioni, la felicità provata in quel momento. Dal lago raggiungiamo, direzione Pisogne, Zone dove l’erosione ha scolpito, all’incirca un milione e mezzo di anni fa, colonne moreniche concentriche: le cosiddette piramidi di terra, le fate di pietra. Uno spettacolo naturale molto singolare: un ampio anfiteatro che si affaccia sul lago d’ Iseo. Queste piramidi sono sormontate da enormi cappelli di roccia…sembrano tanti funghi e si ha la sensazione di essere in Cappadocia con i suoi camini delle fate. In effetti è lo stesso fenomeno geologico che ha dato vita a queste sculture che sembrano fatte da una mano divina: Madre Natura è uno scultore eccezionale.

In serata siamo a Bormio, all’hotel Silene che consiglio non solo per il posto in cui è situato, ma anche per la gentilezza dei proprietari e di tutto lo staff. Ci siamo trovati in una piacevole e calorosa atmosfera che ci ha fatto sentire a casa nostra.

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