Leggi il diario del Senegal

VIII giorno-28 novembre

Oggi andiamo all’ isola di Fadiouth dove è nato il primo presidente del Senegal indipendente, Senghor, che fu poeta e il primo africano a sedere come membro nell’Accademia francese. Quest’isola è un porticciolo scoperto dai portoghesi nel XV secolo che è rimasto immutato nel tempo. Qui circolano liberamente cani e maiali che si addentrano nel fiume per la bassa marea. È collegata alla terra ferma da un ponte in legno di 400 metri che attraversiamo a piedi. Quest’isola di pescatori, accoglienti e amichevoli, è fatta di conchiglie che si sono depositate per secoli. Indimenticabile lo scricchiolio sotto i piedi quando si cammina. Che musica celestiale! È Madre natura che regala questa musicalità incantevole.

Un altro ponte di legno ci porta al cimitero delle conchiglie dove, tra enormi baobab riposano cristiani, musulmani e animisti: tutti uguali di fronte alla morte. La morte, come diceva il grande Totò è una livella che rende tutti uguali ricchi e poveri… sono solo i vivi che danno importanza alle classi sociali. Questo cimitero è l’unico posto al mondo dove croci cristiane, feticci, stelle e lune musulmane, simboli dei vari credi religiosi, convivono. Nessuna religione può separare i destini di chi ha pescato nello stesso mare. Lo scricchiolio delle conchiglie, in questo luogo di pace, non disturba, sicuramente, chi è passato all’altra sponda. In piroga raggiungiamo la terra ferma e facciamo sosta ad un mercato. Che caos! Che vita pullulante! Nei pressi di questo mercato c’è una chiesa cattolica. Quanta gente in preghiera!  Sia nelle mosche che nelle chiese cattoliche traspare una fede veramente incondizionata che lascia impietriti.

 Si riparte e ci fermiamo al baobab più grande del Senegal nella cui cavità interna, in passato, venivano seppelliti i morti. I baobab sono considerate piante sacre e, secondo la cultura africana, non possono essere abbattuti dagli uomini: solo gli eventi naturali possono scalfirli. Siamo circondati da venditori che ci regalano i loro braccialetti con i colori del Senegal. Facciamo degli acquisti senza troppo mercanteggiare sui prezzi. Io, personalmente, preferisco così…un piccolo aiuto.

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