Il diario del nostro viaggio in Brasile

Il monastero di San Benedetto è una delle chiese coloniali più belle del Brasile. Fondata, nella seconda metà del cinquecento, da due monaci provenienti da Bahia ha un interno barocco decorato in oro: è una vera e propria meraviglia. 

La chiesa di Nostra Signora della Candelaria, dalle imponenti guglie e dalla grande cupola, viene ricordata dal mondo intero per il massacro del 1993, da parte degli squadroni della morte, di otto bambini di strada, senza fissa dimora, che dormivano nello spazio antistante alla chiesa. Una vera infamia! Nessuna condanna può dare la vita a quei bimbi. 

Dalla piazza 15 novembre, col suo palazzo imperiale, proseguiamo verso le strade Ouvidor e Goncalves Dias ricche di bar e ristoranti e facciamo un’immancabile sosta alla confeitaria Colombo, la migliore pasticceria brasiliana che opera dal 1894. Veniamo catapultati indietro nel tempo grazie agli enormi specchi, lampadari e arredamenti d’epoca. Uno spettacolo anche per la gola: apprezziamo i deliziosi dolcetti. 

Immancabile la sosta alla Cattedrale Metropolitana, un insolito edificio a forma di tronco di cono. Ispirata a una piramide Maya è veramente particolare, anche nell’interno, con le sue quattro vetrate, dai vivaci colori, che si collegano nel soffitto, formando una centrale croce bianca. I giochi di luce lasciano solo intravedere l’enorme crocefisso centrale. Sorprendente!

Concludiamo la serata con una visita alla più grande biblioteca del Sudamerica dalla solenne architettura neogotica, dove ci sono ben nove milioni di libri. La sua costruzione risale alla seconda metà del 700 quando il governo portoghese, in seguito ad un violento terremoto che rase al suolo la biblioteca reale di Lisbona, fece trasferire a Rio la maggior parte delle sue opere. E’ una vera chicca, un gioiello prezioso in legno di jacaranda. Qui parla solo l’aureo silenzio, c’è un’atmosfera quasi clericale ed io avrei una gran voglia di curiosare fra questi meravigliosi scaffali, stare lontana da tutti e immergermi in una sana lettura…

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3 Comments

  1. says: Betty Ranieri

    Grazie, carissima per aver letto il diario…son contenta che ti sia piaciuto… e’ stato un viaggio meraviglioso anche per la presenza del nipotino…ti abbraccio e grazie ancora.Tantissimi auguri di buon anno da me e da Giovanni a te e ai tuoi cari…

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