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30 ottobre

Volo Djanet – Algeri

Dopo un breve relax in hotel  partiamo in pullman alla volta di Tipasa. La prima sosta la facciamo al museo di Cherchell, inaugurato nel 1908, situato nell’antica piazza del foro, al centro dell’omonima città portuale, l’antica Cesarea della Mauritania, che nel IV secolo a.C. apparteneva all’impero fenicio che poi, conquistata dai Romani, prese il nome del grande imperatore.

Nel museo c’è una ricca collezione di mosaici policromi dal design intricato e statue e busti di notevole raffinatezza estetica, in marmo, provenienti dalla Cherchell romana. Nell’antistante cortile il famoso mosaico di Ulisse che supera le sirene, le malefiche donne uccello aggrappate agli scogli che vorrebbero ammaliare Ulisse e i suoi compagni.

Sulla costa africana del Mediterraneo, a circa 60 Km da Algeri, c’è Tipasa, antica città del regno della Mauritania, adagiata su un promontorio, nel bel mezzo di una ricca vegetazione. Gode di una vista di naturale bellezza e accoglie rovine fenicie, romane, paleocristiane, bizantine e indigene che vanno dal VI secolo a.C. al VI secolo d.C. Conserva il foro, il cardo, il decumano, l’anfiteatro, terme, templi, un ninfeo, una necropoli con sepolture pagane e cristiane e alcune basiliche tra cui quella paleocristiana che è la più grande d’ Africa. La presenza di materiale greco, iberico e italico testimonia le relazioni commerciali di questa fiorente città con i popoli del Mediterraneo. Un sito meraviglioso anche per la sua posizione, a strapiombo, sul mare. La bellezza del paesaggio e la ricchezza archeologica ci trasporta indietro negli anni per cui, passeggiare tra queste rovine, regala emozioni indescrivibili. Con un po’ di fantasia si intravedono antichi romani, con le loro tuniche, uscire dalle loro domus e ritrovarsi, convivialmente, nelle terme dove stringevano relazioni e concludevano affari o davanti alla fontana delle ninfe. Era un’antica città prospera che brulicava di vita. Camus, davanti a questi panorami, scrisse: io vedo equivale a io credo. Davanti alle bellezze si vive e, in questo magico luogo si ha la sensazione che il mare, con le sue onde, bacia e benedice la terra e la vita. Concludiamo la serata con la visita ad un mausoleo reale, uno dei più grandi della terra, di età romano- numidica.

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