Che pace! Che tranquillità! Prima di andare a Fort Lauderdale ritorniamo a Ocean Drive questa volta sulla spiaggia per immortalare le colorate postazioni dei bagnini: casette stile bay watch.
Il clima non è dei soliti, ieri c’è stato all’aeroporto di Lauderdale un attentato, ma noi non ci fermiamo: vogliamo vedere la Venezia d’America. A Forte Lauderdale facciamo un giro panoramico di tre ore in un’imbarcazione stile 800 tra i suoi canali, tra le tante ville e i tanti panfili dei ricchi d’America. Un giro in un mondo che sembra uno zoo non per le innumerevoli iguane, ma per questi ricconi che vivono osservati come animali in via di estinzione in questa laguna. E’ finita: si parte per l’aeroporto di Miami dove, consegniamo la nostra macchina. E’ proprio durante il volo di ritorno che faccio il punto sul viaggio e rifletto come sempre. In questi dieci giorni siamo stati veramente bene, abbiamo anche apprezzato la cucina locale e non ci siamo fatti mancare nulla. Simone, la nostra piccola mascotte, è stato un reporter eccezionale. Ha camminato intere giornate senza dare segno di stanchezza, anche lui desideroso di scoprire. Simo- Simo lo chiamava la nonna. Betty- Betty rispondeva l’ometto. La sua voce riecheggia nella mia mente: note che fanno vibrare le corde del mio cuore.
Piccolo Simone crescerai come un grande guerriero e queste esperienze ti aiuteranno ad amare il mondo e le sue sfaccettature: saranno dei semi che andranno ad arricchire il tuo archivio di emozioni, utilissime nella tua crescita, una lava incandescente sempre pronta a eruttare.
Possa inoltre la tua sete di sapere spingerti a viaggiare sempre di più e a raggiungere mete sempre più lontane in modo che tu possa avere una visione del mondo sempre più aperta e ampia.
Ricorda: continua sempre ad aprire il tuo orizzonte.
