Florida: leggi il diario

Non sembra vero: è più pimpante del solito e senti, senti vuole fotografare gli alligatori da vicino. Le Everglades, che un tempo erano abitate da tribù indiane e che occupano un terzo della Florida, costituiscono un ecosistema dalle innumerevoli meraviglie naturali. In quest’oasi incontaminata facciamo un mini safari in airboat, tipica barca a elica che viaggia a pelo d’acqua. Tra le isole di mangrovie avvistiamo tantissimi alligatori, iguane e una grande varietà di uccelli.

 Il paesaggio è spettacolare; le nuvole si specchiano nei canali e per un attimo ho la sensazione di volare: sembra tutto irreale. Un’avventura pazzesca quella sull’aerboat, a super velocità all’interno del folto manto erbaceo, si ha la sensazione di essere catapultati sulla terra ferma. Che ridere! Il nostro pilota fa testa coda più volte, manovre pirotecniche che ci tengono col fiato sospeso per alcuni attimi. Intorno a noi l’immensità e sopra di noi un cielo spettacolare: il sole si affaccia tra le nuvole che sembrano tanti bianchi palloncini sospesi in aria. Passeggiamo nel parco tra tartarughe e alligatori, questa volta, ben distanti da noi e assistiamo allo spettacolo con serpenti e alligatori. Simone non fa una piega quando un piccolo alligatore con la bocca legata, passando di mano in mano, finisce tra le sue braccia: è convinto di tenere un innocuo giocattolino. La sua mamma si allontana impietrita, io osservo anche se non amo questi spettacoli con animali in quanto ritengo che questi non debbano essere considerati semplici oggetti di divertimento e piegati alla volontà dell’uomo, ma dovrebbero vivere in libertà e nessuno dovrebbe violare questo loro diritto.
Abbiamo poi seguito alcuni “ trail “, sentieri con passerella di legno, che permettono di camminare al sicuro e osservare alligatori e coccodrilli nel loro habitat naturale. I rettili sono nei canali tra la vegetazione o si scaldano al sole, a pochi passi da noi, e sembrano quasi abituati alla presenza umana. L’uomo, comunque, in questi posti è sempre un intruso e anche gli avvoltoi vogliono tenere lontano le “ carogne umane “ beccando le loro macchine. Il nostro piccolo uomo è un grande guerriero: da adulto non avrà sicuramente paura del mondo e nel mondo. Ripartiamo alla volta di Orlando seguiti da alcune nuvole che sembrano dei vecchi saggi: saranno i nostri protettori.

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