L’ultimo giorno facciamo tappa a Novo Mesto, ai confini con la Croazia, un tesoro nascosto della Slovenia, un borgo medievale che si riflette sul fiume Krka.
Il rosso dei tetti, il silenzio che si respira rendono questo posto molto accogliente.
Abbiamo, naturalmente visitato la cattedrale di San Nicola dove all’altare c’è una pala del Tintoretto che ritrae l’ascensione del santo. A sei Km c’è Otocec, un’isoletta al centro del fiume che ospita un bellissimo castello oggi trasformato in hotel. Passeggiamo nel parco antistante in assoluto relax tra i caldi e bei colori autunnali: un’eccezionale cornice naturalistica.
E’ proprio qui, mentre Simone osserva i cigni, che rifletto e come mi accade sempre in ogni viaggio non penso più a chi ero: penso solo a chi sono e mi proietto nel futuro. Prima di lasciare Lubiana, a prima mattina, ci rechiamo al mercato centrale: oggi è venerdì e c’è il famoso mercato del cibo, dove vengono preparati piatti di tutte le parti del mondo. Andiamo via portando con noi questi deliziosi profumi.
Dopo un viaggio così intenso ci aspettano due giorni di relax e divertimento alle Terme di Catez. Siamo ritornati, ancora una volta, piccini: bisogna sempre far rivivere il fanciullino che sta in noi.
Ritornando a Firenze ci fermiamo a Trieste, dove pranziamo e trascorriamo qualche oretta in piazza dell’Unità d’Italia ricca di fascino e di storia.
Grazie ragazzi, grazie Simone.
I nostri viaggi con voi, carissimi, ci trasformano in nonni sempre più giovani e arzilli.
Betty Ranieri
