Dalle Dolomiti alla Slovenia: leggi il diario

Lubiana è situata nel cuore della Slovenia ed è attraversata dal fiume Ljubljanica, dove i mitologici argonauti guidati da Giasone trasportarono il vello d’oro. Le città fluviali hanno un fascino particolare e Lubiana è un concentrato di natura e arte: ci conquisterà sicuramente.

Nel nostro primo giorno abbiamo fatto un giro per la città sotto una sottile pioggerella. Per la gioia non solo di Simone abbiamo visitato il museo delle illusioni, dove anche noi grandi siamo diventati piccini: un’esperienza molto divertente e abbiamo messo a dura prova la nostra percezione. Ci siamo un po’ tutti sentiti Alice nel paese delle meraviglie. Visitato anche il museo ferroviario con collezioni di vecchie locomotive a vapore.  Un ottimo ripiego per una giornata di pioggia: da domani il meteo sarà a nostro favore.  Lubiana è veramente a misura d’uomo e i suoi tesori si raggiungono facilmente.

Girovaghiamo per qualche ora nel mercato generale ben curato e ricco di tantissimi prodotti: è bello osservare per assaporare l’atmosfera locale e apprendere le abitudini dei lubianesi. Da qui prendiamo la funicolare che porta al castello medievale che sorge su un colle sopra la città completamente immerso nel verde: un vero gioiello senza tempo. Dalla torre panoramica ammiriamo le più belle viste sulla città: l’elegante centro storico e, in lontananza, le montagne. Bellissima la cappella di San Giorgio con i suoi affreschi tra i quali risaltano gli stemmi delle nobili famiglie della Carniola e degli imperatori asburgici. Basta chiudere gli occhi e si fa un viaggio nel passato tra diverse epoche storiche quando il potere era in mano agli aristocratici e per difendere l’onore dei casati si combatteva e si moriva. E’ una gioia osservare Simone che ascolta l’audio guida e ci indica dove andare. Che desiderio di conoscere che ha questo bimbo! Possa tu abbracciare tutto il mondo per potere assaporare la vera libertà e ricercare sempre nuove emozioni. Solo così si può debellare quel senso di solitudine che, molte volte, assale l’essere umano.

Dalla rossa chiesa francescana dell’Annunciazione, in piazza Preseren, si raggiunge il vicino ponte triplo che collega la parte moderna con il centro storico medievale. Opera dell’architetto Plecnik fu realizzato a metà dell’ottocento: è veramente una struttura particolare con dei collegamenti laterali a delle terrazze alberate sopra il fiume.

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